Gli Organi Collegiali della scuola: quali sono e perché sono essenziali
Gli organi collegiali della scuola includono il collegio dei docenti, i consigli di classe, interclasse e intersezione, il consiglio d’istituto, l’assemblea degli studenti e il comitato di valutazione. Questi organismi garantiscono partecipazione democratica e rappresentano docenti, studenti, genitori e personale ATA, affrontando aspetti didattici, organizzativi e amministrativi.
Gli organi collegiali sono gli strumenti fondamentali attraverso cui la scuola governa sé stessa. Nati negli anni Settanta con l’obiettivo di democratizzare la gestione scolastica, questi organismi continuano oggi a giocare un ruolo cruciale, garantendo la partecipazione attiva di docenti, studenti e famiglie.
In questo articolo esploreremo quali sono gli organi collegiali, come funzionano e perché il loro ruolo è centrale nel sistema scolastico italiano.
Cosa sono gli Organi Collegiali?
Gli organi collegiali sono organismi di governo e partecipazione all’interno delle scuole italiane, istituiti per assicurare una gestione condivisa e democratica. Rappresentano il punto di incontro tra diverse componenti della comunità scolastica – docenti, studenti, genitori e personale ATA – e permettono di discutere e deliberare su questioni organizzative, didattiche e amministrative.
Questi organismi si basano su principi di rappresentanza e autonomia scolastica, sanciti dalla riforma Bassanini del 1997. La loro funzione è duplice:
- Didattica ed educativa: pianificano e supervisionano le attività di insegnamento.
- Organizzativa e amministrativa: prendono decisioni strategiche sulla gestione dell’istituto.
I principali Organi Collegiali
1. Il Collegio dei Docenti
Il collegio dei docenti è il fulcro delle decisioni educative e didattiche della scuola. Composto da tutti i docenti, inclusi quelli di sostegno e tecnico-pratici, si occupa di:
- Elaborare il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
- Deliberare sui criteri di valutazione e sull’organizzazione delle attività scolastiche.
- Promuovere progetti di innovazione didattica.
Il collegio è convocato periodicamente e ogni anno si rinnova automaticamente, riflettendo la realtà dinamica del corpo docente. Nonostante alcune riforme recenti abbiano tentato di limitarne i poteri, il collegio rimane il cuore pulsante della progettazione didattica.
2. Il Consiglio di Classe, Interclasse e Intersezione
Questi consigli si occupano principalmente della gestione didattica e disciplinare delle classi. La loro composizione varia a seconda del livello scolastico:
- Consiglio di Classe: include i docenti di una classe e, nelle scuole secondarie, i rappresentanti di studenti e genitori.
- Consiglio di Interclasse: attivo nella scuola primaria, coinvolge i docenti e un rappresentante dei genitori.
- Consiglio di Intersezione: specifico per la scuola dell’infanzia, è composto dai docenti della sezione e dai rappresentanti dei genitori.
Questi organi garantiscono un confronto diretto tra insegnanti e famiglie, permettendo una gestione condivisa delle problematiche educative.
3. Il Consiglio d’Istituto
Il consiglio d’istituto rappresenta il livello decisionale più alto all’interno della scuola. Tra le sue competenze rientrano:
- L’approvazione del bilancio e del programma annuale.
- La gestione delle risorse finanziarie.
- La delibera del Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
La sua composizione varia in base alla dimensione dell’istituto. Per le scuole con più di 500 studenti, il consiglio è composto da 19 membri, tra cui docenti, genitori, studenti e personale ATA. È supportato dalla giunta esecutiva, che si occupa di realizzare le decisioni prese.
4. L’Assemblea degli Studenti
Nella scuola secondaria di secondo grado, l’assemblea degli studenti rappresenta uno spazio di confronto e partecipazione democratica. Organizzata dai rappresentanti studenteschi, permette agli studenti di discutere questioni scolastiche e sociali, promuovendo lo sviluppo di competenze civiche.
5. Il Comitato di Valutazione
Il comitato di valutazione è l’organo incaricato di valutare il periodo di prova dei docenti neoassunti. La sua composizione include:
- Il dirigente scolastico.
- Tre docenti eletti dal collegio e dal consiglio d’istituto.
Dopo le modifiche introdotte dalla “Buona Scuola” (legge 107/2015), i suoi poteri sono stati rivisti introducendo anche rappresentanti di genitori e studenti, a seconda del ciclo scolastico.


Il rinnovo degli Organi Collegiali
Per mantenere una rappresentanza aggiornata e dinamica, gli organi collegiali vengono rinnovati periodicamente:
- Collegio dei docenti: rinnovato automaticamente ogni anno.
- Consiglio di classe: rinnovato annualmente entro il 31 ottobre.
- Consiglio d’istituto: si rinnova ogni tre anni, salvo necessità di rinnovo anticipato.
Questi rinnovi garantiscono che tutte le componenti scolastiche siano adeguatamente rappresentate, mantenendo viva la partecipazione democratica.
Perché conoscere gli Organi Collegiali è importante
Gli organi collegiali non sono solo strutture formali: sono lo strumento attraverso cui ogni docente, studente e genitore può contribuire attivamente al miglioramento della scuola. Conoscere il loro funzionamento e le loro funzioni è il primo passo per partecipare consapevolmente alla gestione dell’istituto e per influire positivamente sul futuro dell’educazione.
Essere parte di questi organismi significa non solo prendere decisioni, ma anche costruire un sistema scolastico più equo, partecipativo e orientato al bene comune.
“Non sottovalutiamo il potere della partecipazione: ogni voce conta, ogni decisione presa insieme può cambiare il corso della nostra scuola.”




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